IL RUNNER E L'INVERNO...7 COSE DA SAPERE!!

11.01.2021

Correre d'inverno è un'esperienza unica, sì, per carità, ma non ditelo troppo in giro!!

Noi runner fighi non saremo mai in grado di rinunciare al piacere della corsa, neanche con le basse temperature, neanche in montagna, neanche con la neve.

Anzi, a dirla tutta, proprio l'aria frizzante e l'atmosfera pungente stimolano il desiderio di alzarsi dal letto la domenica mattina, guardare fuori dalla finestra e...tornare a letto!!

E invece no, siamo sadomaso, siamo degli emo e amiamo alla follia metterci a correre. 

Ma se proprio dobbiamo farlo, almeno facciamolo seguendo qualche piccolo consiglio e qualche piccolo accorgimento. 

Ecco i miei piccoli consigli:

RUNNER E L'INVERNO: COME (SPERARE DI) SOPRAVVIVERE

Dai non scherziamo!! Anche i runner novelli dovrebbero sapere che la corsa invernale fa bene.

Le basse temperature stimolano il metabolismo e l'organismo si attiva che è una meraviglia. 

Se non fosse che ci si riscalda dopo 13 kilometri, sarebbe tutto bellissimo!! 

Ma non puoi perdere il tuo allenamento durante la stagione invernale

La tazza fumante e la copertina di topolino ti guardano ammiccanti e con occhiolino sexy dal divano, ma tu non cedi...sei un runner figo!!

Prima di uscire all'aria aperta, però, prendi nota di queste dritte perché saranno utili a rendere la tua corsa invernale indimenticabile!! 

Sono solo 7 gli aspetti da tenere in considerazione e non è un caso che in numerologia il 7 sia proprio il numero del sacrificio!!

  • L'abbigliamento
  • Le scarpe
  • Le superfici
  • La temperatura
  • La visibilità
  • L'alimentazione
  • Il benessere

Vediamo nel dettaglio come prepararci all'allenamento per la corsa d'inverno. Quando tutti sono convinti che si debba stare barricati in casa, noi runner fighi, sappiamo che la fuori ci aspetta il meglio...e anche I meglio!!

1. ABBIGLIAMENTO PER RUNNING INVERNALE

Un elemento che fa la differenza quando si tratta di corsa invernale è dove la si pratica. Ovviamente correre a dicembre in Sicilia è diverso che correre a dicembre in Veneto. Quando si deve scegliere l'abbigliamento giusto è necessario valutare la temperatura esterna, calcolando che con l'attività (dopo non più di 10/13 min.) il corpo percepirà una temperatura superiore. Si può correre anche a 0° gradi, talvolta si può scendere anche sotto i 0 °C (personalmente non ne trovo tanto senso).

Vale la regola magica, quella che ci hanno tramandato le nostre nonne prima e le nostre mamme dopo (che sapevano come farci correre, anche d'inverno) "d'inverno ci si veste a strati" o a "cipolla".

Ecco qual è la stratificazione perfetta dell'outfit da running:

  • Pantalone lungo adatto alle basse temperature (se ne possono trovare di buoni anche alla Decathlon)
  • Maglietta "intimo termico" (1° strato)
  • Maglia traspirante (2° strato)
  • Giacca antivento (3° strato)
  • Calze
  • Berretto
  • Scaldacollo
  • Guanti da running

In ogni caso non è opportuno esagerare con l'abbigliamento, meglio non sudare troppo. Anche il doppio paio di calzini va evitato, soprattutto nei casi in cui costringe ad allentare l'allacciatura delle scarpe.

2. SCARPE

Tema cruciale in qualsiasi stagione: le scarpe fanno la differenza. 

Al di la del fattore prestazione, fanno la differenza anche e SOPRATTUTTO nel benessere del nostro caro corpo (schiena, gambe, ginocchia, piedi, tendini ecc.).

Quando si inizia a correre diventa un mantra, poi un dato di fatto. 

Onestamente ho corso con diversi marchi di scarpe e devo dire che il consiglio migliore è uno solo...NON esiste, a mio avviso, LA scarpa per eccellenza, ma esiste la scarpa con cui TU ti troverai meglio.

Specie se hai dei problemini fisici, diventa invece determinante il consiglio che ti verrà dato nella scelta di queste ultime...io ho la fortuna di avere l'angelo di mia comare Eva che mi conosce nel dettaglio!!

3. LA CORSA IN MONTAGNA

La montagna non è la migliore amica delle ginocchia dell'uomo, ma può diventare complice del runner, specie quando diventa figo.

Basta prestare attenzione a dove si mettono i piedi e questo vale per tutti gli sport praticati in montagna. Noi però dobbiamo tenere in considerazione una maggiore varietà di superfici su cui andremo a mettere i piedi:

  • Asfalto asciutto e bagnato
  • Ghiaccio
  • Neve fresca e battuta
  • Ghiaccio misto a neve
  • Sterrato asciutto o bagnato

Sembra davvero pericoloso, ma fa parte del gioco, la sensazione di fare qualcosa di meraviglioso ed emozionante in un contesto insolito. 

L'unico vero nemico che si dovrebbe evitare è il ghiaccio. 

Sul ghiaccio si scivola, dicono, e se si scivola ci si può fare male, dicono. 

Meglio l'asfalto bagnato, anche se rischi di sporcare il tuo abbigliamento da running (figo). Ma sempre la nonna (di cui sopra) direbbe: "meglio sporchi, ma interi".

4. LA TEMPERATURA NON CI FA PAURA (Sto-ca@@o)

Non è il freddo che fa male, è l'umidità che t'ammazza.

L'avrai sentito dire mille volte, ma stavolta calza a pennello!!

Finché fa freddo e basta puoi tranquillamente evitare di avanzare delle scuse per non correre. Per una prestazione ottimale segui (o almeno prova a seguire) questi consigli:

  • Fai un buon riscaldamento
  • Respira solo con il naso (se inizi a correre pensa solo a respirare!!)
  • Non vestirti troppo (donne ricordate che in due pezzi va sempre bene)
  • Scegli le ore giuste (non come lo scrivente che parte alle 5:00 del mattino)
  • Presta attenzione al vento (specie se contrario al senso di marcia)
  • Evita di rimanere bagnato (pornhub spostati!!)

Soprattutto i più freddolosi dovrebbero ricordarsi del riscaldamento, prima di uscire aiuta a sentire meno forte l'impatto con il freddo. Anche la respirazione aiuta in questo senso, il naso riscalda l'aria ed evita che arrivi ai bronchi a una temperatura troppo bassa perché l'insorgere di problemi bronchiali potrebbe condizionare tutta la stagione!!

5. FARSI VEDERE DURANTE L' ATTIVITA'

Lo so, fai parte dei runner fighi, ma non intendo questo, voglio dire che devi proprio farti vedere nel senso lato del termine...quindi per abbassare di colpo la tua autostima ti dico di renderti visibile agli altri (in special modo agli automobilisti) .

La visibilità del runner è importantissima.

Quindi è opportuno segnalare la propria presenza con braccialetti, strisce catarifrangenti o colori sgargianti con cui dare anche un tocco di brio all'outifit, cioè, non so se lo avete capito...qui non si tratta l'argomento "come diventare un runner forte", ma "come diventare un runner figo"!!

Fare running d'inverno non significa rinunciare allo stile, quindi spazio al bianco, all'arancione e al giallo (scommetto che ti donano un sacco!!).

Stai certo che tutti ti guarderanno, come non è dato a sapersi, ma ti guarderanno (soprattutto quelli che altrimenti rischierebbero di metterti sotto).

D'altra parte è importante anche la tua capacità di osservazione.

Ricorda di non perdere mai di vista:

  • i cambi di superficie
  • le discese
  • gli improvvisi cambiamenti climatici

Soprattutto in montagna il tempo cambia velocemente. Fai attenzione.

6. MANGIA BENE

Eh...parlare di questo con un 80% vegano e 20% vegetariano spinto è impresa alquanto ardua, ma lascerò ampi spazi a queste tematiche ad altri articoli e a varie interviste con persone molto più competenti di me!!

Comunque...vi allenate in montagna?? La montagna fa venire fame, lo sappiamo bene!! Mangi a volontà e vieni subito dopo preso dai sensi di colpa e dalla voglia di smaltire la pesantezza in eccesso. È comprensibile (diciamo). Per aiutare il tuo organismo a reggere al meglio la corsa durante la stagione invernale puoi ricorrere all'alimentazione.

Carne magra (se proprio devi), pesce anacardi contengono arginina, una sostanza che favorisce la circolazione e di conseguenza aiuta a mantenersi più caldi d'inverno. Proprio una manciata di anacardi può essere lo snack ideale dopo l'allenamento!!

Gli acidi grassi essenziali contenuti nell'olio d'oliva, nel salmone, nei semi di lino e nelle noci sono un'ottima fonte di idratazione anche per la pelle che tende a screpolarsi con le basse temperature. Più in generale le vitamine le vitamine A, C, E e il selenio sono amiche dei runners che necessitano di una dose in più di antiossidanti.

Anche agli antiossidanti dedicheremo qualche paginetta in futuro ;)

7. CORRERE FA BENE. SEMPRE.

Sono di parte, è ovvio.

Ma ti basterà fare l'esperienza una volta per capire che anche d'inverno la corsa riesce a dare benefici ineguagliabili.

Però è normale percepire il bisogno di trovare qualche motivazione in più. Personalmente, pur preparando sempre lunghe distanze (tra mezzi ironman e ironman) non amo la musica nell'orecchio. Ti parlo da ex frontman in un gruppo, ti parlo da musicista, ma ti parlo anche e specialmente di sicurezza e soprattutto di libertà!! Partendo dal presupposto che va a lavorare sul nostro fisico e quindi l'allenamento non è veritiero al 100%, l'avere le cuffiette all'orecchio non è il massimo in termini di sicurezza, in quanto non possiamo sentire come se avessimo l'orecchio nudo.

Poi c'è il fattore che io amo sentire i rumori della natura e questo è soggettivo...ma torniamo ai fighi!!

Durante la corsa la cosa che non deve mai mancare una playlist dell'inverno, da far pompare ad alto volume nelle cuffiette per scaldare l'atmosfera.

E poi?? Alla fine di tutto??

Semplice!! 

La cosa più bella di tutte viene dopo la corsa

Un bel bagno caldo, di quelli da Spa, home made, è un vero toccasana dopo l'allenamento invernale

Immergersi nell'acqua calda regalerà ai tuoi muscoli un momento di pura gioia e di scioglimento defaticante

Puoi goderti il meritato relax avvolto dal fumo di un profumato incenso e dal riverbero della luce di una candela e magari tua moglie che ti aspetta in lingerie per farti un bel massaggio defaticante...

Ora apri gli occhi...e spera solo di avere l'ennesima birra in frigo!!!


#tuseiiltuosogno

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